Olimpia Hruska preview
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Spiegare non significa trovare ragioni e motivazioni esterne di fatti.
Spiegare è il modo in cui vengono raccolti i dati da mettere insieme per farci capire.
Come le istruzioni d’uso di una tecnica o di uno strumento o la posoloiga di un medicamento; la spiegazione non offre nessuna attribuzione di senso o di significato alla realtà che viene spiegata.
Spiegare non aiuta a guardarla da più lati, a distinguere i diversi profili attraverso i quali le cose, le situazioni, le persone si presentano a noi.
Con l’aumentata capacità di disporre di strumenti cognitivi, scientifici, sociologici, psicologici, la spiegazione è diventata sempre più ampia e complessa, rinviando così la comprensione e il riconoscimento di ciò che è ad un groviglio infinito e indefinito di cause, spesso difficilmente afferrabili. In questo modo non ci aiuta ad orientarci e, conseguentemente, a decidere delle nostre azioni.
I fenomeni e le storie che ci vengono spiegate sul web restano fuori di noi, senza rapporto con la nostra vita e con la nostra individualità.
Non riusciamo a entrarci in relazione, perché non sentiamo più alcuna emozione.
Le stampe che presento sono in parte riproduzioni di fotogrammi del film Il Silenzio (1963) di Ingmar Bergman un mondo così vicino e così lontano.
Senza alcuna spiegazione,
il paradigma della generalizzazione del pensiero induttivo (ragionamento a posteriori) scavalca il tempo storico reclamando una reazione empatica.
Guardando le immagini, sembra di comprendere
il bambino nella sua fuga dalla stanza del Grand Hotel, ci sembra di comprenderlo nel suosguardo
sulla realtà dal finestrino del treno che attonito come lo siamo noi, per l’effetto di ciò che lui vede fa su di noi.
La comprensione opera mediante i processi dell’identificazione e della proiezione, cioè del transfert, perché il comprendere rende intellegibile non solo un soggetto ad un altro soggetto, ma tutto ciò che è contrassegnato dalla soggettività e dall’affettività.
In tempi non recenti, gli esistenzialisti francesi non hanno risparmiato i loro attacchi a tutte le spiegazioni in quanto tali, perché esse sono false medicine applicate a problemi che rimangono gravi, come effimeri palliativi per ferite che restano insopportabili, che devono esser sopportate. Ferite meno che mai negate o spiegate, poiché ogni spiegazione è una rimozione e quindi una negazione della cruda realtà, dei dati di fatto dell’esistente.
Olimpia Hruska
7 marzo 2023 - Ostrov di Massa Marittima